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Ottone Lucidato (paste)

L’ottone lucidato è diffusamente utilizzato per la realizzazione di articoli di arredamento e bigiotteria. L’ottone è una lega ossidabile del rame, formata da rame e zinco, che si differenzia completamente dal ferro e per questo si utilizzano cicli di preparazione molto diversi. Nel caso dell’ottone lucidato, inoltre, per rendere liscia e a specchio la superficie del metallo è necessario un passaggio meccanico con delle pulitrici che utilizzano paste di pulitura per uniformare e lucidare. Queste paste sono difficoltose da rimuovere, quindi il pretrattamento utilizzato per l’ottone standard non basta. È necessario aggiungere un passaggio preliminare detto “ammollo”, che trasforma la pasta di pulitura in sapone, seguito da un passaggio in ultrasuoni.

I prodotti proposti da Tecnochimica consentono di ottenere una pulizia profonda dell’ottone lucidato, indispensabile per consentire a plating successivi di aderire efficacemente alla superficie.

Ciclo standard di pretrattamento dell’ottone lucidato:

Ammollo

Linea prodotti TECNOLIQUID o TECNOCLEAN (Tra i quali il Tecno SOAP US)

L’ammollo è il passaggio preliminare che consente la completa trasformazione della pasta di pulitura in sapone. Il tempo di ammollo e la composizione della soluzione dipendono dalle specifiche esigenze del processo galvanico e dalle caratteristiche dell’ottone da trattare. Un’adeguata preparazione della superficie attraverso il processo di ammollo contribuisce a garantire un’applicazione uniforme del rivestimento durante la fase successiva, migliorando la qualità complessiva del prodotto finito.

Ultrasuoni

Linea prodotti TECNOLIQUID o TECNOCLEAN (Tra i quali il Tecno SOAP US e Bufferstop)

È una vasca di trattamento alla quale vengono aggiunti dei macchinari che sviluppano ultrasuoni in modo da “colpire” il pezzo trattato, farlo cavitare, e rimuovere (saponificare) ogni residuo di sporco. Un ulteriore supporto all’ammollo nella rimozione delle paste di pulitura.

Sgrassatura Chimica ottone lucidato

Linea prodotti TECNOLIQUID o TECNOCLEAN

Completati i passaggi preliminari con ammollo e ultrasuoni, il passaggio successivo per il pretrattamento di superfici in ottone lucidato è la sgrassatura chimica. Con questo processo si sfrutta la reazione che avviene tra sostanze alcaline e impurità oleose. Grazie a tale reazione le impurità possono distaccarsi con maggior facilità dalla superficie trattata. Una volta distaccatesi, le sostanze impure vengono disperse tramite i tensioattivi. La concentrazione dei tensioattivi è molto importante da curare per ottenere la massima efficacia dall’agente saponificante ed evitare il ritorno alla fase oleosa delle impurità.

Decapaggio/Neutralizzazione ottone lucidato

Linea prodotti TECNOLIQUID o TECNOCLEAN

Il decapaggio rappresenta una fase di pura disossidazione, mentre la neutralizzazione è volta a eliminare i residui acidi o alcalini presenti sulla superficie del pezzo prima di procedere all’immersione in una vasca acida o alcalina. Dato che l’acidità è l’opposto dell’alcalinità, la scelta ricade sul contrario per neutralizzare i residui. La concentrazione di acido, che varia tra il 2% e il 20%, dipende dal tipo di ossido da rimuovere. Per ossidi più duri, è necessario aumentare la quantità di acido. Poiché l’ottone è un metallo tenero, è importante non prolungare eccessivamente il tempo di immersione nell’acido durante questa fase. Inoltre, poiché è estremamente sensibile all’acido cloridrico e nitrico, si preferisce utilizzare l’acido solforico.

Sgrassatura Elettrolitica in FASE CATODICA

Linea prodotti TECNOLIQUID o TECNOCLEAN

La sgrassatura elettrolitica impiega la corrente elettrica, in particolare nella fase catodica, dove la corrente si sposta dagli anodi (positivi) al catodo (negativo), ossia al pezzo in trattamento. Questa fase viene eseguita come ultimo passaggio del pretrattamento, poiché attivando la superficie di base si ottiene la completa eliminazione degli ultimi residui che potrebbero compromettere l’aderenza perfetta del rivestimento. Riguardo ai prodotti utilizzati, esistono formulazioni che possono essere applicate sia su ferro che su ottone/rame, sebbene con condizioni di applicazione diverse. Inoltre, sono disponibili prodotti specifici per i metalli più teneri, come appunto l’ottone.